Comunicazione e mobilità

Allo stesso passo del cavallo più veloce

Negli anni 1840, l’industrializzazione è già iniziata, tuttavia sino alla fine del XIX secolo la maggior parte della popolazione si sposta ancora principalmente a piedi. Solo pochi possono permettersi i nuovi mezzi di trasporto come il treno o la bicicletta.

Nel XVIII e XIX secolo, e in particolare negli anni 1830 e 1840, si costruiscono molte strade: la rete di strade carrozzabili cantonali si estende rapidamente a partire dalle strade di transito nazionali, prima che lo sviluppo della ferrovia vi metta fine.

Nei Paesi confinanti, le prime ferrovie risalgono agli anni 1830. In Svizzera esistono anche dei progetti ma la loro costruzione è ritardata dai disaccordi sui tracciati e dai disordini causati dal Sonderbund tra il 1845 e il 1847.

Oggi la ferrovia domina questa regione, ma nel 1847 non esistevano né treni, né acqua corrente, né elettricità, né pali del telegrafo. La prima tratta ferroviaria interamente in territorio svizzero che va da Baden a Zurigo viene inaugurata nel 1847 ed è gestita dalla Schweizerische Nordbahn. Soprannominata «Spanisch-Brötli-Bahn» («ferrovia dei panini spagnoli», denominazione da ricondurre a una specialità di pane di Baden) viene utilizzata per la prima volta per il trasporto delle truppe nel novembre del 1847. Una divisione del generale Dufour la usa per raggiungere Baden.

Per garantire il collegamento con la linea del Gottardo, nel 1869 viene fondata l’Aargauische Südbahn. La linea Muri-Sins-Rotkreuz che si vede da qui è entrata in funzione nel 1881, ma sarà elettrificata soltanto nel 1927. L’attività ferroviaria è ancora organizzata privatamente finché nel 1902 non nascono le FFS.

I giornali esistono già negli anni 1840, ma solo in piccole tirature. La maggior parte delle informazioni è diffusa oralmente, e pertanto richiede tempo. La notizia della capitolazione di Friburgo avvenuta il 14 novembre giunge a Lucerna solo il 19 novembre.